Inclusione

INCLUSIONE

Diversity management

La società è un mosaico

L'unicità di ogni persona richiede un'attenzione specifica affinché anche la sua dignità sia rispettata. Questo è quanto più vero oggi, di fronte a un cambiamento demografico significativo nel tessuto sociale italiano. Un diversity management permette di rispondere a questo dato con eticità ed efficienza, trasformando potenziali criticità in ricchezza, tramite la valorizzazione delle varie differenze che si trovano in un'azienda: di genere o di età, di abilità o sociali, culturali o religiose. I vantaggi di un diversity management sono in termini di:
  • Reputazione (percezione esterna dell’azienda, attrattività di personale qualificato)
  • Efficienza (riduzione assenteismo; contenimento turnover)
  • Umanità (miglioramento clima aziendale; aumento della motivazione del personale)
  • Mercato (affrontare la globalizzazione; migliorare rapporti con la comunità locale)
  • Strategia (assolvere alla legge su pari opportunità, categorie protette, etc., in modo vincente; aumentare innovazione e creatività)

Gender balance

L'opportunità dell'equità

Per affrontare la questione della parità di genere c’è un tema culturale da esaminare. Se una volta poteva essere considerato normale e funzionale che il mondo del lavoro fosse appannaggio solo dell’uomo, oggi questo è tanto inadatto alla nuova vita sociale quanto eticamente inaccettabile. Ci sono quindi una serie di stereotipi da abbattere e un lavoro importante da fare: oggi in Italia lavorano fuori casa circa la metà delle donne (gender employment gap) e in molti casi, a parità di competenze e mansioni, queste sono pagate di meno (gender pay gap). Gender equality e Women empowerment oltre ad essere il 5° Goal dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite devono diventarlo parimenti per tutte le aziende che al 2030 vorranno arrivare con successo.
Il sostegno al lavoro femminile è una causa di responsabilità sociale, è motivo di ricchezza per l’azienda è la scoperta di una prospettiva inedita in termini di leadership, organizzazione e strategia. Gli strumenti per raggiungere una vera parità di genere vanno dalla selezione alla gestione del personale, dalla cultura aziendale ai percorsi di carriera, infine a una serie di decisioni significative in termini di smart-working, work-life balance, congedi di maternità e paternità, asili nido aziendali, etc.
 

Disability management

La persona al centro

Diverse inabilità significano differenti esigenze, non necessariamente inutilità. Ogni lavoratore perché possa contribuire nella costruzione di valore all’interno dell’azienda, deve essere messo nelle condizioni di farlo. Sono spesso preconcetti o ignoranza a portare all’inefficienza di persone con disabilità o malattie croniche. Questo atteggiamento porta all’esclusione o alla tolleranza passiva di tali persone, il che oltre a essere una mancanza di rispetto è anche uno spreco. Per questo il disability management ha come obiettivi:
  1. conciliare le necessarie attività delle aziende con il diritto all’inclusione delle persone con disabilità o malattie croniche;
  2. minimizzare l’impatto di una disabilità accidentale (infermità o incidente) sulla capacità della persona di continuare a occuparsi delle proprie mansioni in maniera integrata all’ambiente di lavoro;
  3. evitare e gestire l’assenza sul posto di lavoro causati da infermità o incidente.

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